kentos

LOCATION
Centuripe (En)
cell. 389 4205530

Il contesto nel quale Kentos opera è quello di Centuripe , piccolo centro arroccato tra Enna e Catania, dalla splendida vista sull'Etna e la Piana del Simeto, un passato di importante città sicula e poi romana, e un presente legato all' area metropolitana vicina.è una città straordinaria, a partire dalla strana conformazione urbanistica che la fa somigliare ad una stella marina adagiata sulla cima di una montagna, da cui si gode una spettacolare vista dell’Etna e sulla Piana del Simeto. Ne derivano la leggenda infondata del nome, che starebbe ad indicare “città delle Cento Rupi”, e l’impianto cittadino, che sfrutta la sommità pianeggiante delle creste che si dipartono dalla piattaforma centrale, tralasciando le troppe ripide vallette: strette stradine si dipanano dalla piazza principale, sulla quale prospetta la settecentesca Chiesa Madre, e innervano il tessuto con piazze soleggiate e scorci con panorami…..anche mozzafiato.

Ma Centuripe è nota, soprattutto, per la sua storia e la sua archeologia: una visita ai monumenti di età ellenistica e romana (Mausoleo di Corradino; tempio degli Augustali; Terme di C.da Bagni) ed al Museo Archeologico, ancorché privo di alcuni trai pezzi più prestigiosi, oggi esposti al Metropolitan Museum di New York e al Museo Paolo Orsi di Siracusa, può dare l’idea di quella che fu la ricca Kentoripa, importante città sicula, tanto da essere una fra le prime ad ottenere lo status di “civitas romana”.

E alla sua storia antica è anche legata una particolare attività artigianale dei centuripini, quella dell’imitazione fedele del vasto patrimonio del vasellame e delle terracotte di tipo “archeologico”. In passato tali prodotti venivano, purtroppo, spacciati per autentici e immessi sul mercato assieme ai tanti materiali provenienti dagli scavi clandestini dei cosiddetti “tombaroli.”
Negli ultimi anni quel fenomeno di economia sommersa si è trasformato in un’industria artigiana di riproduzione di reperti archeologici alla luce del sole: non più falsificazioni ma prodotti di livello artistico di qualità, repliche degli originali, da “portare a casa”.